Un uomo, un cane, un’ingiustizia: il 13 aprile a Chivasso si decide il loro destino
Il 13 aprile a Chivasso un uomo rischia di perdere tutto. Anche il suo cane.In via Paolo Regis 24, alle ore 15.00, è previsto lo sgombero di un uomo disoccupato e del suo fedele compagno a quattro zampe.
Nessuna alternativa, nessuna umanità. Solo un ordine di sfratto che non tiene conto del legame profondo tra due esseri viventi.
Non è solo una casa che si perde. È una dignità calpestata, è un amore strappato.I cani non sono oggetti.
Sono famiglia. E nessuna persona dovrebbe essere costretta a scegliere tra un tetto e il proprio animale.
Quando la povertà incontra l’indifferenza, il risultato è violenza. Ma restare in silenzio è peggio.Questa storia ci riguarda tutti. Perché la civiltà si misura da come trattiamo i più deboli. Anche quelli a quattro zampe.
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